Scelta vegana

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Pensate che i vegani siano gente strana? E’ già un passo avanti perché almeno sapete che esistono e vi siete posti il problema. Sono sempre di più le persone che decidono di dire addio alla carne e a tutti i prodotti di origine animale. In Italia più di quattro milioni di persone ( oltre il 7% della popolazione) hanno deciso di seguire un’alimentazione Vegana o Vegetariana . Il punto determinante è la decisione di smettere di mangiare animali. Una volta deciso si tratterà solo di cambiare abitudini; altrimenti troveremo mille scuse per non farlo mai. Meglio diventare vegani tutto d’un colpo piuttosto che una politica dei piccoli passi, diminuendo pian piano il consumo di carne e pesce, latte e uova, fino ad arrivare a zero. Se uccidere è sbagliato non diventa giusto se lo si fa meno spesso. Un vegano pertanto rifiuta il consumo di ogni tipo di carne (compresa la carne degli animali marini, ovvero pesce, crostacei e molluschi), latte e derivati, uova, miele, anche quando sono ingredienti di altri alimenti. Tra i cibi tradizionali troviamo un’ampia varietà di possibili ingredienti (cereali, legumi, verdura, frutta, noci e semi). Adesso conosciamo anche cibi meno usuali. Seitan, tofu, tempeh. Questi alimenti non sono certo la base dell’alimentazione vegana sono solo una possibilità in più. I cibi proteici vegetali sono cibi tradizionali nei paesi orientali dove producevano tofu mille anni fa e preparavano gli arrosti di seitan già nel 15esimo secolo. Gli animali non saranno gli unici a trarne beneficio. Rispetto alle diete vegetariane, quelle onnivore contengono più acido arachidonico, che può stimolare cambiamenti neurologici che buttano a terra l’umore. Nel regime alimentare vegano vanno trovate nuove fonti proteiche. Le migliori sono la soia naturale, le lenticchie, i fagioli.  Alimenti naturalmente ricchi di calcio sono cavoli, mandorle, semi di soia, fichi e arance, nonché gli alimenti arricchiti di calcio, quali cereali, latti di origine vegetale e tofu.Buone fonti di ferro per i vegani sono i legumi, i semi di girasole, l’uva secca e scura, le verdure a foglia verde o gli alimenti ricchi di vitamina C (peperoni, agrumi e broccoli). Un vegano etico inoltre indossa solo capi in fibre vegetali e sintetiche ed evita l’acquisto di ogni capo che abbia anche una piccola parte di origine animale, usa cosmetici e prodotti per la pulizia della casa non testati su animali e privi di ingredienti di origine animale. In generale evita l’acquisto di altre merci con parti animali (come divani in pelle, tappeti in pelliccia, ornamenti in avorio, oggetti in osso, pennelli in pelo animale, ecc.). Il primo materiale da evitare oltre alle ovvie pellicce è la pelle. I materiali alternativi sono molti e di ottima qualità. Vasta scelta anche per i materiali da usare al posto della lana: il velluto, la ciniglia, la flanella, il caldo-cotone, il pile, l’acrilico e il modal. Le piume d’oca possono oggi essere sostituite con imbottitura sintetica, sia nei giacconi che nei piumoni da letto. Al posto della seta si possono usare alternative vegetali o sintetiche come la viscosa e il rayon. Pensate ancora che i vegani siano gente strana? Chi sceglie il rispetto per la vita,non é strano…ha solo un gran cuore.

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